La terza sconfitta rimediata dal Milan nelle ultime cinque gare giocate rischia di minare seriamente la serenità dell’ambiente rossonero. Pippo Inzaghi prova ad alleggerire la pressione: “Giusto essere sotto osservazione, ma dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare. Serve un esame di coscienza – dichiara il tecnico rossonero nel post partita – dobbiamo svegliarci, ci prendiamo le nostre colpe e già domattina al lavoro, unica medicina che conosco in questi momenti”.
“Non accampiamo scuse, guardiamoci dentro e fare molto di più. Forse non siamo sereni: ora mi preme rianimare la squadra – prosegue Inzaghi – Dobbiamo capire cosa abbiamo fatto meno bene. C’è l’impegno ma evidentemente non basta più. Dispiace per il gol preso in quel modo. In questo momento non siamo sereni, non riusciamo più ad esprimere il gioco di prima”.
Il tempo però stringe e l’umore dei tifosi non aiuta certamente: “Speriamo di tornare a fare al più presto quello che sappiamo fare. Bisogna ritrovare gioco e giusta determinazione. Del mercato parlerò con la società – glissa l’ex attaccante milanista – Probabilmente dovevamo essere più corti, concedere le ripartenze all’Atalanta sapevamo che poteva crearci dei problemi. Dispiace davvero tanti”.
“Cerci aveva giocato in Coppa, Alessio deve continuare a fare quello che sta facendo Pazzini non poteva partire dall’inizio perchè ha avuto la febbre in settimana – spiega Inzaghi – Nella ripresa con il suo ingresso abbiamo creato di più ma non siamo riusciti a segnare. Giusto che sia sotto osservazione, mi prendo le mie colpe. Ricordiamo che questa squadra ha battuto il Napoli ed ha giocato alla pari con la Roma, quindi è chiaro che non siamo questi”.
La sconfitta contro il Sassuolo come possibile causa della crisi del Milan, Inzaghi ne è convinto: “Probabilmente la sconfitta con il Sassuolo ci ha fatto perdere delle certezze. In Coppa Italia abbiamo fatto bene, dobbiamo tornare ad essere quelli. I fischi? Sono giusti, avrei fischiato anche io se fossi un tifoso. Sono dispiaciuto, dobbiamo tornare quelli di qualche settimana fa”.