Da Natale a Capodanno. Tanto è durato il viadotto “Scorciavacche” sulla Palermo-Agrigento crollato a San Silvestro. L’Anas parla di “un anomalo cedimento del piano viabile in corrispondenza del rilevato retrostante della spalla del viadotto”. Sprofondata metà carreggiata mentre la restante presenta una profonda spaccatura. Nessuno si è fatto male in quanto nessun veicolo percorreva il tratto di strada quando è avvenuto il crollo.
L’Anas ha dunque chiuso al transito dei veicoli la strada statale 121 tra il chilometro 226 e il chilometro 227, vicino a Mezzojuso.
“Viadotto Scorciavacche, Palermo. Inaugurato il 23 dicembre, crolla in 10 giorni. Ho chiesto a Anas il nome del responsabile. Paghera’ tutto. #finitalafesta”. Così su Twitter il presidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo aver appreso la notizia.
Viadotto Scorciavacche,Palermo. Inaugurato il 23 dic,crolla in 10 giorni. Ho chiesto a Anas nome responsabile. Pagherà tutto #finitalafesta
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 4 Gennaio 2015
(g.m.) Ignobile rappresentazione di come vanno le cose nel sistema delle opere pubbliche. Sarebbe bello se le parole del premier fossero concrete ma come sempre le eventuali responsabilità saranno accertate tra anni. E nel frattempo continueranno i disagi