Il maltempo torna a colpire l’Italia. Nubifragio a Santa Marinella, sul litorale romano. I vigili del fuoco hanno ricevuto decine di telefonate di persone in difficoltà. Alcuni residenti si sarebbero rifugiati sui tetti. Quattro squadre sono già sul posto. Attivati anche i sommozzatori, e sono in arrivo anfibi e mezzi nautici. È stato richiesto anche l’intervento dell’elicottero. Allagamenti anche a Civitavecchia.
Parallelamente in Toscana i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno salvato una dipendente di Poste Italiane, rimasta bloccata all’interno della vettura di servizio a causa dell’allagamento della sede stradale nella zona di Pian d’Alma nel Grossetano, dove da stamani la situazione è resa difficile dalle piogge cadute abbondanti nelle prime ore di oggi e dove è esondato il torrente Alma. Al momento in zona non si registrano feriti o dispersi.
Gli estesi allagamenti stanno creando difficoltà alla popolazione residente. I vigili del fuoco hanno inviato nella zona un mezzo anfibio e messo in sicurezza una pianta pericolante causa il maltempo. L’acqua del torrente Alma e dei fossi del reticolo idraulico ha invaso la strada e tutta la zona dove sorgono diversi camping è isolata.
Una violenta grandinata a Punta Ala ha in pratica reso impossibile l’accesso in paese perché la strada è allagata e invasa dal fango. Problemi anche al Puntone di Scarlino e al bivio per Cala Violina per l’acqua che ha invaso la sede stradale sommerse da fango e detriti.
Allagamenti anche a Follonica dove il quartiere di Salciana si è praticamente trasformato in un lago. Problemi anche in via delle Collacchie per l’allagamento del manto stradale dovuto alla tracimazione di alcuni fossi.
Una nuova allerta maltempo è stata diramata dalla Protezione civile su Liguria e Piemonte a causa dei temporali di notevole intensità in arrivo da stasera. La criticità rossa per rischio idrogeologico idraulico è localizzata sui settori centrali e di levante della Liguria. Previsti, inoltre, venti forti da sud-est, con raffiche di burrasca, sulla Sardegna, in estensione alla Sicilia, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
(Foto d’archivio)