Nuova agitazione dei metalmeccanici della Fiom stamani contro le politiche del governo guidato da Matteo Renzi. Il leader della Fiom, Maurizio Landini, è a Palermo e dal capoluogo siciliano lancia un nuovo attacco all’esecutivo: “Dalla Sicilia vogliamo dire che le politiche che il governo sta facendo sono sbagliate, non solo perchè rendono facili i licenziamenti cancellano lo Statuto dei lavoratori, ma perchè il governo non ha alcuna idea di sviluppo e di nuovo modello di sviluppo”.
“Vogliamo dare voce ai problemi dei metalmeccanici in Sicilia ma che vive tutta la Sicilia – aggiunge Landini – Siamo in una delle terre dove i livelli di disoccupazione sono i piu’ alti, siamo di fronte a un vero e proprio processo di deindustrializzazione che colpisce il Sud”. “Il premier – prosegue Landini – ha detto che crea lavoro, ma i miracoli li fa solo Gesù e nemmeno lui c’è riuscito. Gesù si chiamava di Nazareth. Il premier, invece, al Nazareno ha fatto solo un patto”.
Il sindacalista replica anche al presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, che vede la ripresa possibile nel 2015. “Forse per lui, non so cosa intende per ripresa. Ripresa vuol dire creare posti di lavoro, vuol dire che i giovani non devono andare via da questo Paese ma poter lavorare qui”.