Venerdì sarà una giornata difficile per viaggiatori e pendolari. I sindacati di base, Cobas, Cub, Usi e Adl Cobas hanno indetto “uno sciopero generale e sociale” del lavoro pubblico e privato per protestare contro le politiche del governo Renzi e dell’Unione europea, in particolare contro il Jobs act, la legge di stabilità e il piano di riforma della scuola.
Mezzi pubblici a rischio mentre Frecciarossa e Italo hanno garantito i loro convogli. I sindacati hanno previsto cortei e manifestazioni in diverse città italiane. Alle manifestazioni si uniranno gli studenti che hanno indetto sempre per venerdì “uno sciopero studentesco dentro lo sciopero sociale”.
Per i trasporti pubblici a Roma a causa dello sciopero della sigla Ubs sono a rischio le corse di autobus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo dalle 10 alle 14. Poi la situazione dovrebbe normalizzarsi.
Situazione peggiore a Milano dove per lo sciopero proclamato dal sindacato Cub Trasporti l’agitazione è prevista dalle 8,45 alle 15,00 e dalle 18,00 al termine del servizio per l’esercizio di superficie. La metropolitana funziona ma dalle 18,00 al termine del servizio sono previste agitazioni. Sempre a Milano si terrà la manifestazione principale della Fiom con un corteo che partirà alle 9,30 da Porta Venezia e finirà in Piazza Duomo con i comizi del segretario Maurizio Landini e del segretario generale della Cgil Susanna Camusso. Il sindacato dei metalmeccanici della Cgil ha proclamato sempre per domani il suo sciopero generale nelle fabbriche del Centro-Nord cioe’ nelle regioni Val D’Aosta, Trentino, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia Romagna e Toscana.