I Pink Floyd tornano con un un album dopo vent’anni di silenzio: la band torna sul mercato discografico con “The Endless River”. Grazie alla risposta immediata dei fan che hanno pre-ordinato l’album, “The Endless River” è già da settimane in testa alle classifiche dei più importanti store fisici e digitali.
L’origine di quest’album va ricercata nel 1993 quando David Gilmour, Rick Wright e Nick Mason avevano registrato moltissimo materiale, rimasto all’epoca incompiuto. Uno dei pezzi dell’album, intitolato “High Hopes” recitava: “The endless river/Forever and ever”; da qui il titolo del cd.
Gilmour e Mason hanno recuperato e riadattato il materiale, con la volontà di mettere insieme un album che fosse al contempo “moderno e con un forte sapore emozionale”, in memoria di Rick Wright (indimenticabile polistrumentista e cofondatore della band insieme a Syd Barrett, Roger Waters e Nick Mason) scomparso nel 2008.
I Pink Floyd hanno selezionato le tracce migliori tra oltre 20 ore di registrazioni, aggiungendo nuove parti, ri–registrandone altre e rendendo attuale la vecchia tecnologia di studio per realizzare il nuovo album della leggendaria band inglese: i Pink Floyd del XXI secolo.
“The Endless River” è essenzialmente un album strumentale diviso in “quattro parti” con una canzone, “Louder Than Words”, il cui testo è stato scritto da Polly Samson, moglie di David Gilmour, e primo singolo attualmente in radio. La tracklist è divisa in 4 suite (4 lati nella versione in vinile).
Il giorno in cui la band ha annunciato al mondo l’uscita del nuovo album, in 10 citta selezionate da Gilmour e Mason (Milano compresa) sono state montate durante la notte delle maxi – affissioni che , a sorpresa, hanno svelato la potente immagine di copertina. Il concetto dietro all’immagine di un uomo che rema su un “fiume” di nuvole è stata creata da Ahmed Emad Eldin, un artista digitale egiziano di 18 anni. L’immagine di Ahmed è stata poi ricreata da Stylorouge, un’agenzia inglese di design premiata con numerosi riconoscimenti.