Otto multe non pagate. Infrazioni da 80 euro ciascuna, per un totale di 640 euro, per essere entrato con la sua Fiat Panda rossa nella zona a traffico limitato del centro di roma con il pass Ztl scaduto. Al centro della bufera (non solo letteralmente) c’è il sindaco della Capitale, Ignazio Marino.
Pare che il sindaco abbia fatto ricorso per quelle contravvenzioni, ma il problema è che secondo il Testo unico Enti locali, un primo cittadino non può avere una “lite pendente”con il Comune che guida, pena la decadenza. Il caso è finito anche in Parlamento per un’interrogazione di Andrea Augello, senatore del Nuovo Centrodestra.
Secca la replica del primo cittadino di Roma: “Ho visto che c’è un senatore del centrodestra che ha presentato un’importante interrogazione; evidentemente c’è qualcosa che lo agita e credo che gli uffici di Roma si stiano già preoccupando di dare una risposta giusta e adeguata. In questa sede, qui a Milano, ci stiamo preoccupando di cose più importanti, non solo per Roma”, ha detto il sindaco a margine dei lavori dell’assemblea Anci.