È allerta meteo in Italia. Il maltempo si è accanito su tutto il centro-nord, in particolare su Carrara, dove in tre ore sono caduti più di 180 millimetri di pioggia: 80 metri di argine del fiume Carrione, rifatto nel 2008 e collaudato nel 2010, hanno ceduto di schianto e mezza città è finita sott’acqua, con i vigili del fuoco che hanno salvato decine di persone bloccate sui tetti o nelle case con elicotteri e gommoni. Per ore si è temuto il peggio: non si trovava più un operaio poi recuperato vivo dai vigili del fuoco. Era rimasto intrappolato in una fabbrica vicino al luogo dell’esondazione. Adesso la perturbazione non darà tregua nelle prossime ore.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato una nuova allerta e si attendono temporali anche molto intensi su gran parte dell’Italia, dal Veneto alla Sicilia. Sulla base delle previsioni, il Dipartimento ha valutato una criticità rossa – il livello massimo – per rischio idrogeologico su buona parte di otto regioni: Friuli, Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Calabria e Sicilia.
Una bomba d’acqua è attesa per le prossime ore su Roma e in uno dei punti raccolta della Protezione Civile, nel quartiere dell’Infernetto, uno dei più colpiti durante l’alluvione del 2011, sono arrivati anche i sommozzatori del Nucleo di Santa Marinella. Tra i mezzi di soccorso c’è anche una moto d’acqua che al momento staziona nella piazzola accanto a camioncini e pick-up della Protezione Civile.
Gli enti locali stanno rafforzando i dispositivi di sicurezza e allertano la popolazione con ogni mezzo disponibile.
Il Comune di Genova ha segnalato anche tramite Twitter le strade più a rischio.
#Genova #Allerta1 #4novembre #6novembre 6.11 ore 6:00 allerta1 fino alle 15 – piogge diffuse in particolare nelle Valli Polcevera e Bisagno
— CITTA’ DI GENOVA (@ComunediGenova) 6 Novembre 2014
Scuole chiuse da Cuneo a Catania. A Roma sono previste piogge anche molto intense, tanto che il prefetto Giuseppe Pecoraro ha disposto la chiusura delle scuole nell’intera provincia, “per evitare rischi”. Chiusi anche tutti i siti archeologici statali, compreso il Colosseo e i Fori Imperiali.
Chiuse anche diverse fermate della metro.
#info #atac – causa maltempo chiuso sottovia st.tiburtina linee 71-490-492-495-649-545 deviate su v della L.lombarda in forte ritardo #roma
— infoatac (@InfoAtac) 6 Novembre 2014
Il sindaco Ignazio Marino ha anche pubblicato un video un cui allerta la popolazione e spiega che in via del tutto eccezionale saranno aperti i varchi Ztl.
LAZIO. Il nubifragio che ha colpito la Capitale ha già provocato diversi allagamenti, che hanno costretto a chiudere alcune strade e provocato disagi al traffico. Viabilità in tilt nel centro, a causa della chiusura di via dei Cerchi, al Circo Massimo, dovuta a un albero pericolante. E caos anche in via della Stazione Tiburtina, chiusa per allagamenti nel sottovia all’altezza del cimitero del Verano. Chiusa la via Prenestina all’altezza di viale Palmiro Togliatti, mentre la Polizia municipale segnala allagamenti, con conseguenti difficoltà di circolazione, in via Prenestina all’altezza di via Manfredonia, in viale della Primavera, in via di Vigna Murata all’altezza di via Grotte D’Arcaccio, in via Gordiani. I disagi maggiori si stanno concentrando nell’area a ridosso del centro della capitale, causando in alcuni casi un vero e proprio blocco del traffico: in viale Manzoni una corsia è chiusa a causa di allagamenti tra via Labicana e via Tasso e la circolazione è deviata sulla corsia riservata ai mezzi pubblici; per un allagamento in viale Castrense si sono formate code tra la tangenziale Est e via Nola in direzione S. Giovanni; in viale Regina Elena il traffico è bloccato tra piazzale del Verano e viale dell’Universita’; difficoltà di circolazione per allagamenti a piazzale Appio, piazzale Metronio e piazza di Porta Capena. Chiuse al traffico anche via Frassineto (zona Prima Porta), via Ronciglione (zona Ponte Milvio), viale Falcone e Borsellino e un tratto della “Panoramica” compreso tra Via Trionfale e piazzale Clodio. Il traffico risulta rallentato pure sul viadotto della Magliana, con code tra Roma-Fiumicino e via Cristoforo Colombo in direzione centro.
#info #atac – danni da maltempo chiuso Fosso di S. Maura, linee 20-046 deviate su percorsi alternativi e in forte ritardo #roma #maltempo
— infoatac (@InfoAtac) 6 Novembre 2014
Sei voli Ryanair previsti in arrivo all’aeroporto di Ciampino, colpito dal maltempo, sono stati fatti atterrare all’aeroporto di Fiumicino. I passeggeri, da Fiumicino, raggiungeranno Ciampino con una navetta messa a disposizione dal vettore. I voli, compresi nella fascia oraria tra le 7 e le 9, erano provenienti rispettivamente da Niederrhein, Siviglia, Madrid, Bari, Cagliari e Budapest.
LIGURIA. Pioggia su Genova e l’entroterra questa notte e in mattinata, con i vigili del fuoco impegnati in numerosi piccoli allagamenti, alberi caduti, muri pericolanti e smottamenti di terreno. A Genova si è allagata via Dottesio. Uno smottamento di terreno è avvenuto intorno alle 7.30 a Montoggio, già travolto dalle acque del torrente Scrivia il 9 ottobre scorso, in località Carpi. Sono sul posto i vigili del fuoco.
TOSCANA. Gli sfollati a Carrara sono 450. Il sindaco Angelo Zubbani spiega che “Molti hanno trovato alloggio da familiari, mentre una cinquantina sono stati ospitati nel centro di accoglienza realizzato dentro la fiera”. “Trecento – aggiunge il sindaco – gli interventi andati avanti per tutta la notte da parte dei soccorritori”. L’area maggiormente colpita dall’esondazione, la zona est della città, conta non meno di 5000 abitazioni. La Procura di Massa ha aperto un fascicolo sull’esondazione del torrente Carrione e si ipotizza il reato di disastro colposo. La Procura acquisirà in tempi rapidi i documenti relativi ai lavori dell’argine del Carrione che ieri notte è crollato per la lunghezza di circa 200 metri. Saranno vagliate anche le segnalazioni dei cittadini circa le recenti infiltrazioni d’acqua che si sarebbero verificate nell’argine poi crollato. La magistratura intende allargare l’inchiesta ai lavori di ricostruzione dell’argine all’ultimo decennio.
PUGLIA. Danni e disagi sono segnalati nel Salento a causa del forte vento che spira dai quadranti meridionali. La scorsa notte i vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce e dei distaccamenti sono stati impegnati in numerosi interventi per la rimozione di alberi e pali dell’illuminazione pubblica e della telefonia caduti sulle strade. In alcuni casi, come a Casarano, sono state danneggiate anche auto parcheggiate lungo le vie dei centri abitati. Sulla strada che collega Veglie a Torre Lapillo, sul versante sud occidentale della penisola salentina, il vento ha rimosso una lunga recinzione da un cantiere. Molti alberi caduti sono stati rimossi dai vigili del fuoco tra Galatone e Galatina, e a Lecce.
CALABRIA. Si è riunito il Centro coordinamento soccorsi per esaminare la situazione. Per qualche ora la linea ferroviaria ionica Reggio Calabria – Metaponto nella tratta Bianco-Bovalino, è stata interrotta. Continua l’attività di monitoraggio del territorio e delle situazioni di rischio. I comuni di Careri, Platì e Bovalino sono i più colpiti dal maltempo. Nei Comuni di Platì e Bovalino, dove si è verificata l’esondazione rispettivamente dei torrenti Ciancio e Careri, sono intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco e del Settore Idraulico della Provincia. Il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo ha disposto la chiusura di tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado della città per il 7 e 8 novembre. “Un provvedimento precauzionale – è scritto in una nota – a salvaguardia della salute e dell’incolumità degli alunni e di tutti i soggetti che operano nell’ambito scolastico al fine di evitare i potenziali rischi o pericoli derivanti dall’avversità meteorologica. L’amministrazione comunale, per quanto di propria competenza, sta mettendo in atto le misure e le azioni volte al contrasto dei possibili effetti che il maltempo potrebbe procurare”.
ALTO ADIGE. A Bolzano i fiumi Isarco e Talvera sono prossimi alla soglia d’attenzione. Il limite delle nevicate,nella zona settentrionale della provincia, si è abbassato a 1.200 metri. Sulle strade di montagna serve l’attrezzatura invernale a seguito del fondo stradale parzialmente innevato. Nel tratto tra Vipiteno e il valico di passo Brennero nevica e in direzione nord il traffico è bloccato causa i mezzi pesanti rimati bloccati in territorio austriaco. Il traffico leggero viene deviato a Vipiteno sulla statale 12 dove attualmente si verificano lunghe code ed attese.
SICILIA. Resta alta l’allerta nella parte orientale dell’Isola. Oggi le scuole sono rimaste chiuse a Catania e e in diversi Comuni dell’hinterland, compreso Acireale, colpita ieri da una tromba d’aria. Sul versante messinese, a creare maggiori danni e disagi è il forte vento di scirocco. Scuole chiuse in provincia di Enna. A Messina il sindaco ha disposto il trasferimento dei migranti ospiti nella tendopoli del Palanebiolo nei locali della caserma di Bisconte.
ISOLE EOLIE. Eolie flagellate anche oggi dal vento di scirocco. L’unico traghetto partito è stato “l’Ulisse” della Ngi. A bordo 130 passeggeri e venti automezzi. La nave partita alle 6,30 ha raggiunto Vulcano, Lipari e proseguirà per Salina. Alle 12,30 ripartirà alla volta della città del Capo. Fermi tutti gli altri mezzi. La nave dell’armatore Sergio La Cava ieri sera era stato l’unico mezzo che da Milazzo aveva garantito i collegamenti con le Eolie e così come oggi ha raccolto il plauso dei tanti eoliani che avevano la necessità di partire o rientrare nelle proprie isole. Nella corsa delle 21 da Milazzo, a bordo vi erano 140 passeggeri. Domani le scuole resteranno chiuse in via precauzionale.
(Foto: Twitter)