Dopo il voto di fiducia al Senato, il governo ha posto la questione di fiducia sul decreto legge sulla riforma della giustizia civile anche alla Camera dei deputati.
A chiedere il voto di fiducia in Aula è stato il ministro delle Riforme e dei Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi, tentando in questo modo di bloccare l’ostruzionismo delle opposizioni.
Immediata la protesta di Sel che ha parlato di “rito insopportabile” con il capogruppo, Arturo Scotto, che ha denunciato come il Parlamento viene considerato “come uno zerbino”.