Si è arrivati forse a un punto di svolta in merito all’elezione dei giudici della Consulta: avanza infatti un’ipotesi di un “tandem rosa” con due possibili candidature guardate con favore dal M5s e forse anche per Fi.
Dopo il rinvio della seduta d’Aula congiunta per provare ad arrivare ad una soluzione condivisa ora spuntano i nomi di due ‘tecnici’ di rilievo: Silvana Sciarra, professore ordinario di Diritto del lavoro nella Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Firenze, e Maria Alessandra Sandulli, professore ordinario di Diritto Amministrativo e Giustizia amministrativa presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma III. Per il Csm resta, invece, il candidato su cui ha sempre puntato il M5s: Alessio Zaccaria, titolare della cattedra di Diritto civile all’Università di Verona.
Le professoresse non sono candidature ‘politiche’ (come chiesto dal M5s) ma sono comunque riconducibili a due aree politiche: Forza Italia nel caso della Sandulli, e quella del Partito Democratico per la Sciarra. Nessuno dovrebbe opporre veti ma non è detta l’ultima parola. La settimana di pausa che si apre dovrebbe quindi servire per pianificare l’arrivo al voto in Aula.
Giovedì Fi riunisce i Gruppi e martedì si riuniscono deputati e senatori del M5S per decidere se votare o meno quei nomi, una volta formalizzati.