Momenti di tensione davanti all’Ambasciata tedesca a Roma tra la polizia e le centinaia di operai dell’Acciaieria di Terni (Ast) giunti a Roma per manifestare contro il piano industriale della ThyssenKrupp. Gli operai denunciano di essere stati caricati e manganellati “perché non volevano farci arrivare al ministero dell’Economia”. Quattro operai sono stati soccorsi, due sono in ospedale con ferite alla testa. Tra i feriti anche due sindacalisti: Gianni Venturi, coordinatore nazionale Fiom, e Alessandro Unia del Rsu Fim Cisl.
“Appena siamo partiti in corteo siamo stati caricati senza alcuna motivazione. Anch’io ho preso le botte dai poliziotti. Alcuni dei nostri sono finiti in ospedale, non finisce qui”, racconta Maurizio Landini.
“Vogliamo chiedere un incontro al governo e alla polizia perché non si picchia così”, aggiunge Landini. “Abbiamo deciso di manifestare sotto il Mise – spiega – si è fatto un corteo che si è indirizzato verso la piazza e c’era la polizia in un assetto fuori luogo. Abbiamo chiesto di andare al Mise e hanno caricato, chiedevamo solo di manifestare. La situazione è grave, in piazza solo lavoratori a capo scoperto e a mani libere e non delinquenti”.
il #governorenzi si occupa degli operai Ast. pic.twitter.com/oYEkm9c7WW
— Marco Carlo (@Virus1979C) 29 Ottobre 2014
“Vorrei dare un abbraccio e solidarietà ai lavoratori e i dirigenti sindacali caricati dalla polizia”. Dice il segretario Cgil, Susanna Camusso, a proposito della manifestazione sull’Ast di Terni. Susanna Camusso ha telefonato al ministro degli Interni, Angelino Alfano, per chiedere conto di quanto avvenuto oggi: “deve rispondere pubblicamente dei fatti di oggi e convocare il Comitato permanente per l’ordine e la sicurezza pubblica per dare esplicite indicazioni di attenzione e rispetto”.
“Sono dispiaciuta e rammaricata di questo episodio”. Il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi riferendo alla Camera sula vertenza Ast, commenta così gli “scontri tra alcuni manifestanti” e la Polizia. Il ministro esprime l’auspicio “che sia un episodio unico e irripetibile, che mi addolora. Mi appello al senso di responsabilità di tutti perché episodi del genere non devono capitare”.
Il ministero dell’Interno aprirà un’inchiesta per verificare le responsabilità della carica di polizia nei confronti dei manifestanti della Ast di Terni che si dirigevano verso il ministero dello Sviluppo economico.
In serata c’è stata una lunga telefonata tra il premier Renzi con il ministro Angelino Alfano prima e con Maurizio Landini dopo. Renzi, a quanto si apprende, ha chiesto sia di avere un’analisi dettagliata degli scontri “per accertare le responsabilità” sia di “abbassare i toni” per evitare che una crisi industriale possa provocare lacerazioni.
“Oggi – ha detto Landini – non abbiamo avuto delle scuse, mentre invece sarebbero utili, il governo ce le deve”.
(Foto da Twitter @cgilnazionale)