“Sono rimasta molto turbata dalle parole di Camusso che dice oggi a qualche giornale che Renzi è al governo per i poteri forti. Potrei ricordare che la Camusso è stata eletta con tessere false o che la piazza è stata riempita con pullman pagati, ma non lo farò”. Così Pina Picierno, eurodeputata del Pd, questa mattina ad Agorà, su Rai Tre. Indignato il sindacato che ha fatto sentire la propria voce: ”Potremmo dire che Picierno dice delle falsità e delle sciocchezze, forse figlie di una fase di nervosismo e di tensioni, essendo il tesseramento della Cgil certificato”.
E l’esponente Pd ha fatto una parziale marcia indietro: “Non era mia intenzione lanciare accuse. Se le mie affermazioni hanno dato questa impressione, mi dispiace. Rispetto il sindacato e il popolo della piazza, ma altrettanto rispetto chiedo nei confronti di chi pensa che la sinistra sia cambiamento e riforme e anche nei confronti dell’attuale governo a cui è stata data la fiducia dal Parlamento. E non certo dai ‘poteri forti'”.
Il segretario della Cgil Camusso aveva detto nel corso di un’intervista rilasciata a Repubblica: “A me colpisce molto” come Marchionne “possa dire del nostro presidente del Consiglio ‘l’abbiamo messo là’ e che lo possa fare senza suscitare alcuna reazione”. Camusso sottolinea come la frase dell’ad di Fca in merito alla riforma del mercato del lavoro e della necessità di togliere “i rottami dai binari”, non sia mai stata smentita.
“Quelle parole di Marchionne, continua il segretario della Cgil, spiegano perché questo governo non ha alcuna disponibilità a confrontarsi con chi, come i sindacati, rappresenta interessi generali, non corporativi”. E sottolinea: “il governo copia le proposte delle grandi imprese di Confindustria”. Sul taglio dell’Irap la Camusso ha sottolineato che “favorirà prevalentemente le grandi imprese”, ma “non avrà alcun effetto sull’occupazione”. Poi ha ribadito il pensiero della Cgil sulla manovra: “non rinunciamo affatto all’idea di poter cambiare la Stabilità come le riforme che sono state presentate”.
Sulla questione al Tfr ha poi detto: “questo governo vuole aumentare le tasse sul Tfr e penalizzare la previdenza integrativa. E i sindacati non avrebbero titolo a discuterne?”. Non commenta invece l’ipotesi scissione nel Pd: “ho la responsabilità di difendere l’autonomia” del sindacato, “non intervengo nelle vicende interne di un partito”. Le voci sulla leadership politica del segretario Fiom Maurizio Landini? “Mi immagino che abbia la stessa opinione sull’autonomia del sindacato”. Nessun dubbio della Camusso: lo sciopero generale si farà.