JUVENTUS-PALERMO
L’occasione era troppo ghiotta per fallire, la Juventus approfitta al massimo dello stop giallorosso sul campo della Samp dando vita alla prima fuga stagionale. Allo Juventus Stadium i padroni di casa evidenziano qualche difficoltà di troppo nei minuti inziali, il Palermo tiene bene il campo non concedendo spazi sulle fasce. Dopo un’ottima mezz’ora, però, Feddal rovina tutto dando il via alla ripartenza bianconera: Tevez punta l’area rosanero, ma serve Vidal che fulmina Sorrentino con un preciso diagonale.
Nel secondo tempo scende in campo una Juventus rinfrancata ed un Palermo preoccupato, sicuramente meno propositivo di quello visto nel primo tempo. I singoli fanno la differenza, anche in negativo, e il secondo errore di Feddal costa carissimo ai rosanero di Iachini che subiscono il 2-0 con un colpo di testa di Llorente. I siciliani sono nulli, la Juve gestisce con facilità sino al fischio finale preceduto anche da un palo di Giovinco.
UDINESE-ATALANTA
Non solo la Juventus, anche l’Udinese approfitta del pari di Marassi e balza al terzo posto alla luce del successo per 2-0 ai danni dell’Atalanta. Al Friuli bianconeri padroni del campo per tutto il primo tempo, forte anche di un attacco in grande spolvero. Di Natale apre i giochi al 6′ con un destro a giro strepitoso sul quale Sportiello non può nulla. Il raddoppio arriva 30′ più tardi, questa volta firmato Thereau che realizza da terra con un bel destro.
Nel secondo tempo nessun episodio da rete, nessun acuto nemmeno da parte dell’Atalanta. Al Friuli ci prova il solo Baselli, ma Widmer è bravissimo a salvare la propria porta con un intervento difensivo da applausi. Per i bianconeri arriva una vittoria che rilancia la formazione di Stramaccioni in ottica Champions, mentre l’Atalanta deve arrendersi dopo il successo a sorpresa ottenuto contro il Parma.
CHIEVO-GENOA
Al Bentegodi va in scena il primo atto della gestione Maran alla guida del Chievo. L’esordio non è il migliore che ci si potesse attendere, contro il Genoa arriva una sconfitta che relega i veronesi al penultimo posto. Il primo tempo è equilibrato, a tratti noioso, ma al 36′ il Chievo si porta in vantaggio: cross di Birsa, Zukanovic supera Roncaglia e infila Perin da posizione ravvicinata.
Nella ripresa il calo dei padroni di casa. Al 72′ Bertolacci crossa dalla trequarti, Antonelli serve di testa Matri che batte Bardi per il gol dell’1-1. Il Genoa, però, non si ferma qui. Radovanovic interviene da dietro su Bertolacci: calcio di rigore e cartellino rosso. Calcia Pinilla, ma Bardi si distende sulla sua destra realizzando un grandissimo intervento. Il Chievo è comunque in difficoltà, il gol del sorpasso arriva all’84’ con Pinilla che approfitta di un assist di schiena di Matri firmando l’1-2 finale.