È allarme maltempo a Parma, dove intorno alle 17 in città è tracimato il torrente Baganza. La conferma arriva su Twitter dal sindaco della città, Federico Pizzarotti:
#Parma #alluvione. Non andate in via po e via baganza il fiume ha straripato. Ponti in chiusura, usate la tangenziale.
— Federico Pizzarotti (@FedePizzarotti) 13 Ottobre 2014
In città a Parma è crollato il ponte pedonale della Navetta. La Polizia municipale ha chiuso il ponte di Mezzo e il ponte di via Po per questioni di sicurezza. “Fondamentale attivare la costruzione anche della casa di espansione sul Baganza – dice Pizzarotti su Facebook, “perchè le email del Comune sono in tilt” – , per cui chiederemo al Governo e agli enti locali con cui da anni è in atto un contenzioso. Rimarremo alla sede della protezione civile al tavolo delle emergenze per coordinare i monitoraggi e le attività”. Domani le scuole resteranno chiuse.
>A GENOVA È ANCORA ALTA L’ALLERTA
La situazione più grave, però, si registra in provincia: in diverse frazioni le strade di collegamento sono state bloccate per il pericolo di frane e smottamenti.
Si era anche diffusa la voce di un disperso, ma per fortuna l’allarme è presto rientrato: a Marzolara un ragazzo, uscito per cercare il proprio cane, non aveva fatto rientro in casa. Ma sia il sindaco che la Protezione civile hanno spiegato che non risultano dispersi.
I paesi colpiti dall’inondazione del fiume sono Marzolara e Calestano, dove si riscontrano problemi con le linee telefoniche e internet. Anche in Alta Valtaro, nelle località di Bedonia e Compiano, si registrano ingenti danni in particolare nella zona artigianale e in alcune cantine. Alcune zone di Corniglio sono rimaste senza corrente elettrica.