Si erano appena sposati, ma un’accesa lite tra i due sposini ha portato il marito ad uccidere la neomoglie per poi togliersi la vita. Accade negli Stati Uniti nello stato dell’Indiana, l’anestesista di 54 anni George «Scott» Samson, ha ucciso Kelly Ecker, l’infermiera con la quale si era unito in matrimonio poche ore prima. Poi ha puntato la pistola semiautomatica calibro 45 alle tempie e si è tolto la vita.
La vicenda ha sconvolto la comunità di Terre Haute, capoluogo della contea di Vigo, Indiana. L’accesa discussione nata poco dopo le nozze aveva come oggetto il loro accordo prematrimoniale. La contesa è diventata sempre più aspra e l’uomo avrebbe gridato alla cinquantenne che mai sarebbe riuscita a mettere le mani sui suoi soldi.
Non appena gli ultimi ospiti hanno lasciato la casa degli sposi, è arrivata la tragedia. La Ecker avrebbe chiamato più volte sconvolta la polizia per informarla delle intenzioni omicide del marito, ma non c’è stato nulla da fare. Quando gli agenti sono arrivati, i corpi senza vita dei due sposi giacevano per terra in un lago di sangue.
Clark Cottom, vice-sceriffo della contea, ha spiegato che gli ultimi ospiti hanno deciso di abbandonare il ricevimento perché la situazione era diventata imbarazzante: “Non appena gli invitati se ne sono andati tutto è degenerato” ha spiegato il vice-sceriffo ai media locali.