Francesco Schettino denuncerà la moldava Domnica Cemortan per le sue affermazioni della settimana scorsa sulla possibile fuga in elicottero dalla Concordia del comandante durante il naufragio. Lo ha detto ai giornalisti il difensore, avvocato Domenico Pepe, prima dell’udienza a Grosseto, dove riprende oggi il processo sul naufragio della Costa Concordia. Schettino oggi è assente, per problemi familiari.
La denuncia potrebbe essere per calunnia o falsa testimonianza. “Le dichiarazioni della Cemortan non sono esplosive ma sono espressioni che hanno prodotto ilarità in tante persone. È una barzelletta – ha detto l’avvocato Domenico Pepe. – Le sue dichiarazioni hanno tirato in ballo la Procura e sono sicuro che il procuratore di Grosseto Verusio sa quello che deve fare”.
Intanto, al processo, hanno parlato alcuni testi delle parti civili. “Dove ero io vedevamo un unico ufficiale in divisa, una divisa bianca, che ci diceva di non preoccuparci perché, diceva, ‘la nave è inaffondabile, come il Papa’”, ha raccontato la passeggera Luana Gasparetto, 40 anni di Latina, naufraga del Giglio. La passeggera, però, non ha saputo dire chi fosse l’ufficiale che in quei frangenti rassicurava in questo modo i naufraghi.