Dopo gli scioperi che hanno fatto decidere al direttore musicale Riccardo Muti di dare le sue dimissioni, adesso gli orchestrali e i coristi del teatro dell’Opera di Roma sono stati licenziati. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione che oggi ha approvato l’esternalizzazione dell’orchestra e del coro e l’avvio della procedura di licenziamento collettivo. A renderlo noto è stato il sindaco di Roma, Ignazio Marino.
“Un percorso – ha detto Marino – mai intrapreso prima nel nostro paese, ma l’unico che può, in un momento drammatico per il nostro Teatro dell’Opera, portare a una sua vera rinascita”. Il sindaco ha poi spiegato che “il doloroso e recente messaggio di Muti ha determinato una frenata degli abbonamenti e una fuga degli sponsor”.
“In una decisione così drammatica questo procedimento coinvolgerà 182 unità di personale su 460, non riguarda gli altri 278″, ha precisato Marino. “Al momento non abbiamo deciso di procedere alla cancellazione dell’Aida del 27 novembre”.