Le autorità giudiziarie dello Stato di Guerrero, nel sud del Messico, stanno indagando sulla scomparsa di 57 studenti.
I ragazzi si sono resi protagonisti di una protesta contro quelle che considerano misure discriminatorie in favore degli studenti delle città e contro la riforma dell’istruzione. Manifestazione violentemente repressa dalla polizia locale e che ha dato vita a veri e propri scontri a Iguala.
Inaky Blanco Cabrera, procuratore generale di Guerrero, ha dichiarato che la giustizia si sta interrogando sul ruolo che possono aver giocato degli agenti della polizia locale in queste sparizioni. Una delle piste dell’inchiesta riguarda quelle che vengono definite “sparizioni forzate”, per indicare rapimenti da parte delle forze di sicurezza.