“Ho ucciso mia moglie e il suo amante”, con queste parole un uomo di 58 anni, Mauro Micucci, ha avvertito i carabinieri del duplice omicidio che si è consumato a Roma, nel quartiere di Cinecittà, all’interno dell’ascensore di un edificio Inps di via Quintavalle. L’uomo è stato arrestato: i carabinieri lo hanno interrogato per chiarire la dinamica del duplice omicidio.
Secondo le prime ricostruzioni l’uomo avrebbe avvertito i carabinieri, fornendo loro l’indirizzo del luogo del delitto. Sul posto sono arrivati i militari: l’omicida aveva ancora in mano il coltello sporco di sangue. La moglie, Daniela Nenni, 49 anni, e il suo presunto amante, Alessandro Santoni, 38 anni, erano già morti all’arrivo dei soccorsi.
Ai militari l’uomo avrebbe detto di essere ossessionato dalla relazione tra la donna e l’amante, ma i carabinieri indagano per verificare se effettivamente tra le due vittime ci fosse una storia. Entrambi lavoravano nel palazzo dell’Inps teatro della tragica morte.