“The Endless River nasce dalle sessioni musicali per Division Bell nel 1993. Abbiamo ascoltato oltre 20 ore di musica suonata da noi tre e abbiamo selezionato ciò su cui volevamo lavorare per questo disco, un nuovo album dei Pink Floyd da 21° secolo”: così il chitarrista e cantante David Gilmour commenta il nuovo album di brani inediti dei Pink Floyd, che uscirà il prossimo 10 novembre.
La raccolta è un tributo a Rick Wright, il tastierista scomparso nel 2008: “È un modo per riconoscergli che ciò che faceva e come suonava era proprio il cuore del suono dei Pink Floyd. Riascoltando quelle vecchie registrazioni mi ha riportato alla mente quanto fosse speciale il suo modo di suonare”.
David Gilmour e Nick Mason si sono riuniti nel 2013 per ascoltare e rivisitare tutto il materiale delle sessioni musicali, che portarono a “Whish You Were Here”: si tratta di un album prevalentemente strumentale, eccezion fatta per “Louder Than Words”, creata con Polly Samson.
La copertina porta la firma di un artista digitale egiziano di 18 anni, Emad Eldin. che sarà in un’installazione cubica illuminata a Londra alta 8 metri, mentre a Milano verrà raffigurata in un poster di 500 metri invaderà un palazzo degli anni’ 20 all’angolo tra via Turati e via Moscova.
Tracklist – “The Endless River”:
- Things Left Unsaid
- It’s What We Do
- Ebb and Flow
- Sum
- Skins
- Unsung
- Anisina
- The Lost Art of Conversation
- On Noodle Street
- Night Light
- Allons-y (1)
- Autumn ’68
- Allons-y (2)
- Talkin’ Hawkin’
- Calling
- Eyes to Pearls
- Surfacing
- Louder Than Words