Almeno dieci persone sono morte nel naufragio di un barcone carico di migranti, avvenuto oggi a circa 30 miglia dalle coste libiche. Una trentina di persone risultano disperse, 55 sono state tratte in salvo da un mercantile.
La notizia – appresa dall’Ansa da fonti di marineria – è stata confermata dalla Guardia costiera italiana. Si tratta di una nuova tragedia in mare, mentre si avvicina l’anniversario del 3 ottobre scorso, in cui in un naufragio a poche miglia da Lampedusa, morirono centinaia di migranti.
Secondo quanto si è appreso, il naufragio è stato segnalato al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto da un mercantile battente bandiera di Singapore, che era stato dirottato in zona dopo una richiesta di soccorso arrivata tramite un telefono satellitare. Arrivato sul punto indicato, l’equipaggio del mercantile ha accertato il naufragio, ha reso noto di aver avvistato in mare una decina di cadaveri ed ha tratto in salvo 55 migranti.
La Guardia Costiera ha subito inviato un avviso cosiddetto “circolare” a tutti i mercantili che si trovavano nell’area, con ordine di raggiungere il luogo del naufragio. Le persone tratte in salvo hanno riferito che sul barcone diretto verso l’Italia vi erano un centinaio di migranti, per cui sono ora in corso, da parte di tutti i mercantili dirottati nell’area del naufragio, le ricerche di una trentina di dispersi.