NAPOLI-SPARTA PRAGA
Il Napoli rialza la testa dopo un avvio di stagione avaro di soddisfazioni. Al San Paolo gli azzurri hanno sconfitto in rimonta lo Sparta Praga per 3-1, marcatori Higuain e Mertens (doppietta). Prestazione non esaltante macchiata da alcuni blackout difensivi, unica nota positiva la buona condizione dell’attacco.
Avvio di gara problematico per i partenopei, le scorie del ko rimediato contro il Chievo non sono state del tutto smaltite. Al 14′ Husbauer trova la rete a sorpresa dello 0-1 sugli sviluppi di un calcio d’angolo: il centrocampista ceco sfrutta alla perfezione una disattenzione della difesa campana e batte Rafael con un preciso sinistro. Il Napoli è stordito e rabbioso. La reazione è immediata e porta a un calcio di rigore fischiato per un fallo di Costa su Callejon. Dal dischetto Higuain non sbaglia, è 1-1. C’è molta foga e poco fosforo nel primo tempo degli azzurri, rammaricati per una clamorosa traversa colpita con un positivo Callejon.
Non è il miglior Napoli della passata stagione, ma gli azzurri quando attaccano fanno sempre paura. Al 52′ discesa sulla fascia destra di Higuain, l’argentino supera in corsa un avversario servendo l’accorrente Mertens che batte sottomisura Bicik per il gol del parziale 2-1. In difesa, tuttavia, la prestazione continua ad essere insicura e non all’altezza del gran lavoro dell’attacco partenopeo. Mertens prova ad imitare Maradona con una conclusione di pugno su assist di Callejon, l’arbitro vede tutto e ammonisce il belga.
A 10′ al termine è nuovamente Mertens a far urlare il San Paolo: doppio passo ubriacante che disorienta due difensori e destro preciso che supera Bicik per la seconda volta. Il triplice fischio chiude un incontro positivo nel risultato, ma ancora deludente sul piano del gioco e della solidità difensiva.
Questo il tabellino del match:
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Henrique, Koulibaly, Albiol, Britos; Inler, Gargano; Mertens, Hamsik (38′ st Zuniga), Callejon (39′ st David Lopez); Higuain (25′ st Michu). SPARTA PRAGA (4-2-3-1): Bicik; Kaderabek, Kovac, Brabec, Nhamoinesu; Matejovsky, Marecek; Dockal (30′ st Konaté), Husbauer (33′ st Bednar), Krejci; Lafata (40′ st Schick). MARCATORI: 14′ Husbauer (SP), 23′ Higuain (N, rig.) , 6′ e 36′ st Mertens (N). ARBITRO: Blom. AMMONITI: Nhamoinesu (SP), Mertens (N), Bednar (SP). ESPULSI: –
FIORENTINA-SPARTA PRAGA
L’avventura in Europa League della Fiorentina comincia nel migliore dei modi. All'”Artemio Franchi” i viola si impongono con faciltità sui francesi del Guingamp, di Vargas, Cuadrado e Bernardeschi le reti del 3-0 finale.
Il primo tempo segue il copione che tutti avevano previsto. I viola spingono sin dal primo minuto insidiando l’area di rigore francese con degli ispiratissimi Cuadrado e Vargas. Al 19′ gol annullato a Mario Gomez che conclude in girata oltre la linea del fuorigioco, ma l’assedio dei toscani procede senza sosta. Un quarto d’ora dopo, infatti, Juan Manuel Vargas realizza di testa su assist dello sloveno Jasmin Kurtic. I padroni di casa amministrano senza difficoltà sino all’intervallo.
In apertura Pizarro sfiora il raddoppio con un tiro dalla distanza. La Fiorentina continua ad attaccare a testa bassa, i difensori viola sono solo spettatori. Tatarusanu entra in partita al 54′ con una bella parata, poi Cuadrado realizza il meritato 2-0 con un destro imprendibile che termina sotto la traversa. Il tris arriva all’87’ con un tiro imprendibile dell’esordiente Bernardeschi che batte un incolpevole Samassa.
Questo il tabellino del match:
FIORENTINA (4-3-3): Tatarusanu; Tomovic, Basanta, Savic (12′ st Richards), Pasqual; Kurtic, Pizarro, Borja Valero (1′ st Badelj); Cuadrado (26′ st Bernardeschi), Gomez, Vargas. GUINGAMP (4-4-2): Samassa; Sankoh, Kerbrat, Angoua, Leveque; Pied (17′ st Giresse), Mathis, Diallo, Beauvue; Marveaux (8′ st Yatabaré), Mandanne (26′ st Douniama). ARBITRO: Lechner (Austria).MARCATORI: 34′ Vargas (F), 22′ st Cuadrado (F), 43′ st Bernardeschi (F). AMMONITI: Marveaux, Beauvue (G), Kurtic, Basanta (F). ESPULSI: Diallo (G) al 38′ per doppia ammonizione.