DNIPRO-INTER
Convincente successo per l’Inter di Mazzarri nell’esordio di Europa League con gli ucraini del Dnipro. A Kiev decisiva una rete nel secondo tempo di uno scatenato D’Ambrosio, quest’oggi decisamente il migliore dei suoi. Formazione di casa in dieci uomini dal 20′ del secondo tempo in seguito all’espulsione di Rotan per doppia ammonizione.
Primo tempo bloccato, ritmi lenti e grande densità a centrocampo. Le squadre coprono bene gli spazi concedendo pochissimo, le azioni da gol si contano sulle dita di una mano. Al 37′ l’Inter prova ad affacciarsi in avanti: cross di D’Ambrosio per Kuzmanovic che stacca di testa senza però trovare lo specchio della porta. I nerazzurri recriminano per un tocco di mano di Mazuch in area di rigore e per un fallo su Guarin non sanzionati dall’arbitro.
In avvio di ripresa l’Inter dà spettacolo. Al 50′ Hernanes serve Guarin che di testa manda fuori da due passi. Cinque minuti più tardi Boyko si rende protagonista di un vero e proprio miracolo: prima si oppone a D’Ambrosio che tutto solo si divora la rete del vantaggio, e poi spedisce in calcio d’angolo la conclusione di Icardi che prova il tap in a botta sicura. Dopo l’espulsione di Rotan per doppio giallo, D’Ambrosio si fa perdonare alla grande: l’esterno ex Toro fa fuori due avversari con una deliziosa serpentina e poi infila Boyko per l’1-0 al 71′. Non succede più nulla, l’Inter controlla e chiude sull’1-0.
Questo il tabellino del match:
DNIPRO(4-2-3-1): Boyko; Fedetskiy, Mazuch, Douglas, Strinic; Kankava, Rotan; Bruno Gama, Kravchenko (22′ st Shakov) (29′ st Luchkevych), Konoplyanka; Zozulya (34′ st Kalinic). INTER (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Vidic, Juan Jesus; D’Ambrosio, Hernanes (31′ st Jonathan), M’Vila, Kuzmanovic (17′ st Osvaldo), Dodò; Guarin; Icardi. ARBITRO: Zwayer (Ger). MARCATORI 26′ st D’Ambrosio. AMMONITI: Zozulya (D), Strinic (D), Kuzmanovic (I). ESPULSI: 23′ st Rotan (D) per doppia ammonizione.
Al Jan Breydel Stadion il Torino di Ventura ha pareggiato contro il Brugge al termine di un incontro sofferto contro un avversario agguerrito e per nulla arrendevole. Buona la prova dei tanti giovani mandati in campo dal tecnico granta, la vera nota positiva della serata sono proprio loro.
Primi 45′ divertenti e di buona qualità. La formazione belga si propone con maggiore intraprendenza nella metà campo avversaria, ma il Toro si difende bene e prova a colpire sulle ripartenze. Il Brugge pressa alto e su un errore in appoggio di Gaston Silva, Vazquez apre per Izquierdo che sfiora il gol con un tiro terminato fuori di poco. Nei minuti finali i nerazzurri alzano la pressione rinchiudento i granata nella propria metà campo. Il primo tempo termina sullo o-o, ma il Toro è in sofferenza.
Nella ripresa buon avvio dei piemontesi che si rendono pericolosi con un paio di combinazioni interessanti di Amauri e Quagliarella. Nel complesso, comunque, è sempre il Brugge a rendersi più incisivi in attacco. Provvidenziale la parata di Gillet su Storm e l’intervento di Darmian su Simmons lanciato a rete. Ventura ordina ai suoi di far girare di più il pallone a centrocampo, ma di azioni in attacco neanche l’ombra. Grande sofferenza in chiusura di gara per la formazione di Ventura. Alla fine giunge un pari prezioso, il finale al Breydel è di 0-0.
Questo il tabellino del match:
BRUGGE(4-3-3): Rayan 6; Meuniere 6, Duarte 6,5, Brandon 6, Bolingoli 6,5 (35′ st De Bock sv); Menegazzo 5,5, Silva 6 (19′ st Volmer 6), Simons 6,5; Gedoz 7, Vazquez 6,5 (19′ st Storm 5,5), Izquierdo 6,5. TORINO (3-5-2): Gillet 7; Maksimovic 5,5, Jansson 6,5, Gaston Silva 5,5; Darmian 6, Benassi 6 (18′ st El Kaddouri 6,5), Gazzi 6,5, Sanchez Mino 6,5 (40′ st Nocerino sv), Molinaro 6; Quagliarella 6 (24′ st Martinez 6), Amauri 5. ARBITRO: Ozkahya (Tur). MARCATORI–AMMONITI: Meuniere (B), El Kaddouri (T). ESPULSI: -.
