Quattro pareggi su otto partite, tutte le gare in bilico a parte la Roma (5 a 1) e il Porto (6 a 0). Un mercoledì davvero emozionante ed equilibrato in Champions League, con qualche verdetto che mette in dubbio le valutazioni e i pronostici della vigilia. Perfino il Barcellona, in casa contro i modesti ciprioti dell’Apoel Nicosia, ha vinto appena 1 a 0 con rete decisiva di Piquet (la sua nona in Champions) nel primo tempo. Il Barcellona ha avuto il solito grande possesso di palla ma certamente non ha dominato la gara come faceva ai bei tempi e nel finale ha anche rischiato il pareggio.
Nel big match della giornata il Bayern Monaco ha battuto il Manchester City per 1 a 0 con un gol al 90′ di Goetze che ha deviato casualmente una conclusione in porta di Boateng che probabilmente sarebbe andata fuori. Un gol casuale ma la vittoria non fa una grinza perchè il Bayern ha attaccato dall’inizio alla fine della gara, imponendo i diritti della classe. Poca concretezza in fase offensiva ma il Manchester City ha subito troppo senza mai impensierire il portiere tedesco se non proprio nei minuti di recupero, quando c’era da rimontare il risultato.
Le delusioni più grosse sono venute da Chelsea e Psg che hanno bittato al vento tre punti che ad un certo punto della gara sembravano in tasca. Il Chelsea è passato in vantaggio all’11 con Fabregas, ha tenuto in pugno la gara almeno fino al 60′ quando Drogba (tornato in Europa con la maglia dei blues) si è divorato il gol del 2 a 0 e poi ha subito il pareggio dello Schalcke 04 firmato dall’ex milanista Huntelaar con una conclusione di sinistro molto bella sul primo palo. Il Chelsea ha avuto l’occasione per riportarsi in vantaggio (davvero incredibile un salvataggio sulla linea) ma paga per la troppo sufficienza con cui ha amministrato la gara.
Ha fatto peggio il Psg che è passato in vantaggio ad Amsterdam con un gol di Cavani a porta vuota, ha avuto mille occasioni per dilagare e invece si è ritrovato sull’1 a 1 sul primo tiro in porta dell’Ajax: Schone, su punizione dai 25 metri, ha beffato Sirigu, abbastanza responsabile del gol subito. Ed è quasi un miracolo se l’Ajax non ha addirittura vinto, con un’altra punizione di Schone che questa volta Sirigu è riuscito a respingere con l’aiuto del palo.
Anche lo Sporting Lisbona può mangiarsi le mani: era riuscito a portarsi in vantaggio nel finale con un gol di Nani a 11′ dalla fine a coronamento di una supremazia netta e invece si fatta raggiungere nel recupero da un gol di Zahovic che ha sfruttato un errore madornale di tutta la difesa portoghese.
L’Atletico BIlbao è stato bloccato dallo Shaktar Donetsk ma lo 0 a 0 finale forse è un premio per gli spagnoli che sono apparsi lontani dalla forma migliore.
Tutto troppo facile invece per i portoghesi del Porto che non hanno trovato nessuno opposizione nei bielorussi del Bate Borisov: tre gol per tempo, per un totale di 6 a 0 e Brahimi protagonista di una tripletta che lo proietta in testa alla classifica dei marcatori. Le altre reti portano la firma di Jackson Martinez, Adrian Lopez e Aboubakar.
GIRONE E:
Roma-CSKA Mosca: 5 – 1
Bayern Monaco-Manchester City: 1 – 0
GIRONE F:
Barcellona-Apoel Nicosia: 1 – 0
Ajax-Paris Saint Germain: 1 – 1
GIRONE G:
Chelsea-Schalke 04: 1 – 1
Maribor-Sporting Lisbona: 1 – 1
GIRONE H:
Porto-Bate Borisov: 6 – 0
Athletic Bilbao-Shakhtar-Donetsk: 0 – 0
