Gli Apple fanboy fanno il countdown per il “Day One” di iPhone 6: il melafonino farà il suo ingresso sugli scaffali italiani il prossimo 26 settembre, seppur con non pochi problemi e critiche.
La prima difficoltà riguarda la disponibilità: l’enorme richiesta (quattro milioni di pre-ordini soltanto nelle prime 24 ore), fa pensare che sul nostro territorio la quantità di scorte potrebbe essere veramente limitata. Specialmente per l’iPhone 6 Plus: il modello da 5,5 pollici potrebbe essere quasi impossibile da trovare per parecchie settimane in quanto Apple, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe avuto dei problemi nella produzione del modello, dettati dalla scelta di aver inizialmente scelto di utilizzare un vetro in zaffiro, decisione esclusa per il prodotto finale.
C’è anche da considerare il fattore appeal: i phablet registrano generalmente infatti vendite minori rispetto ai concorrenti di egual produttore. Basti analizzare i dati relativi a Samsung: i Galaxy Note, ad esempio, hanno sempre venduto meno rispetto ai fratelli minori Galaxy S4 e Galaxy S5.
I prezzi, però, sembrano non influire sulla scelta degli utenti, seppur qualcuno “chiede” di non comprare gli smartphone made in Cupertino proprio per questo motivo: è il caso del Codacons, che protesta contro la decisione di Apple di commercializzare i due nuovi iPhone in Italia a un prezzo più elevato rispetto a quello degli altri paesi europei.