Non si fermano gli sbarchi di migranti sulle coste italiane. Nell’area portuale di Porto Empedocle (AG) è attraccata la motovedetta CP 267 della Guardia Costiera con a bordo 103 migranti recuperati ieri nel Canale di Sicilia, tra cui 14 donne, 2 delle quali in stato di gravidanza, e 2 minori.
Sono invece 169 i migranti giunti nel porto di Catania poco dopo le 8.30 a bordo della nave “Fiorillo” della Guardia Costiera. Le operazioni di sbarco sono state coordinate dalla Prefettura.
Con un volo diretto Comiso-Il Cairo dell’Egyptair sono stati rimpatriati 45 migranti egiziani che erano sbarcati a Pozzallo (RG) venerdì sera e che non possedevano i requisiti per soggiornare nel territorio italiano. Il rimpatrio forzato degli egiziani ha permesso di svuotare parzialmente l’ex azienda agricola ‘Don Pietro’ di Comiso, dove i migranti vengono ospitati dopo la chiusura del centro di prima accoglienza di Pozzallo per il mancato rinnovo della convenzione tra Prefettura e Comune per la gestione dei servizi.
Non solo Sicilia. Al molo Trapezio del porto commerciale di Salerno è attraccata la fregata della Marina Militare “Virginio Fasan” con a bordo 834 migranti. Tra loro 143 minorenni e 99 donne, 6 delle quali in stato di gravidanza. Sono stati segnalati 5 casi sospetti di profughi con scabbia che verranno trasferiti nei centri sanitari regionali. La Squadra Mobile di Salerno, in collaborazione con la Marina, indaga per individuare scafisti eventualmente nascosti tra gli immigrati.Il coordinamento dell’unita’ di crisi della Prefettura sta procedendo all’identificazione degli immigrati che verranno smistati in centri di accoglienza del resto del Paese: 222 resteranno in Campania (76 a Napoli, 67 a Salerno, 40 a Benevento, 24 a Caserta, 15 a Benevento); 150 saranno accolti in Lombardia; 90 in Veneto; 95 in Emilia Romagna; 87 nelle Marche; 50 in Piemonte; 50 in Toscana; 40 nel Lazio; 30 in Umbria; e 20 in Trentino.
E sono terminate stamattina le operazioni di sbarco di 507 immigrati giunti nel porto di Vibo Marina nella notte. A bordo 71 donne e 95 minorenni. Gli immigrati – provenienti da Libia, Marocco, Nigeria, Eritrea, Siria e Tunisia – sono stati trovati in buone condizioni di salute e sono in corso i trasferimenti nei vari centri di accoglienza della Calabria.
A Brindisi sono scattate le manette per sei uomini, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.