Massimiliano Latorre, il marò trattenuto in India dal 2012 con il collega Salvatore Girone con l’accusa di avere ucciso due pescatori del Kerala scambiati per pirati, sta per tornare in Italia.
Latorre nelle scorse settimane era stato colpito da un attacco ischemico e dopo una lunga trattativa tra il governo italiano e quello indiano è arrivato l’ok per il rientro in patria. Un permesso di quattro mesi, per sottoporsi alle cure mediche.
Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa il Fuciliere italiano avrebbe lasciato la sua residenza all’interno dell’ambasciata a New Delhi attorno alle sei ora locale. L’ambasciata d’Italia non ha voluto commentare queste informazioni.
“Si deve fare in modo che la vicenda dei marò – commenta il presidente della Camera Laura Boldrini, oggi in visita a Palermo – si risolva. Il rientro a casa di Latorre è certamente una cosa positiva, ma servono tempi certi sulla definizione del caso. Indipendentemente dal fatto che siano o meno colpevoli – aggiunge – non si capisce perchè non c’è stata una presa di posizione chiara delle autorità indiane e perchè ci sono stati tutti questi rinvii”.