Il famoso cantante neomelodico palermitano Tony Colombo potrebbe essere tra i concorrenti della prossima edizione di “Ballando con le stelle”, la trasmissione condotta da Milly Carlucci in onda su Raiuno dedicata ai balli di coppia.
“Sono un cantante neomelodico – ha raccontato a TvZap durante una video intervista – canto canzoni d’amore da oltre vent’anni. Sono di Palermo, sono sposato con una splendida donna catanese, ho 2 figli e un terzo in arrivo. La Sicilia è la mia terra, ma Napoli e la Campania mi hanno adottato. Ai miei concerti vengono migliaia di persone. Ragazzi e ragazze soprattutto. Innamorati della vita, di sentimenti puliti”.
Ha confermato la sua probabile partecipazione al programma di Rai 1, ha raccontato di una stretta di mano “che per gli uomini del sud vale più di un contratto” ma che ci sono difficoltà nella conclusione del contratto. Sulla natura di queste difficoltà, ha raccontato Tony, l’ombra del pregiudizio verso il suo genere, associato alla malavita.
Roberto Saviano citò il suo nome, tra quelli dei cantanti che si ascoltano a Scampia. “Mi ascoltano tutti. Magistrati e imputati, dottori e infermieri. Di recente ho cantato a una festa di un grande magistrato e di associazioni di avvocati. Ognuno ha la sua storia. Io sono una persona perbene, poi le canzoni che faccio possono piacere o meno, ma sono canzoni d’amore. E tutti s’innamorano”.
“Dal punto di vista artistico è tutto a posto, ma ho paura del pregiudizio, so che da parte della Ballandi (la casa di produzione dello show N.d.R.) ci sono delle difficoltà e non vorrei che fossero legate a dei pregiudizi. Purtroppo il sud in tv viene raccontato sempre allo stesso modo. Stereotipi, criminalità, folklore, volgarità. Esiste un altro sud, la maggioranza”.
“Ho fiducia che tutto andrà a posto – conclude il cantante -. So che il Direttore Generale Gubitosi è di Napoli e il direttore di Raiuno Leone è di origine meridionale, sono certo che ci terranno come me a raccontare il nostro sud, da un punto di vista diverso e dare voce alle tante persone che non sono rappresentate”.