Jean-Claude Juncker, presidente eletto della Commissione Europea, ha annunciato l’organizzazione del nuovo esecutivo Ue: “Penso che sarà una squadra vincente”. E il primo nome a colpire è quello del commissario agli affari Economici finanziari, alla tassazione, e alle dogane: Pierre Moscovici, ex Ministro dell’Economia Francese, esponente del Partito socialista.
Per Moscovici ci sarà la doppia supervisione. Il suo incarico infatti sarà supervisionato dall’ex premier finlandese Katainen e dell’ex premier lettone Dombrovskis. Moscovici comunque twitta subito il suo pensiero, dicendosi “fiero” della nomina.
I am honoured to be named as European Commissioner for Economic and Financial Affairs, Taxation and Customs in @EU_Commission of @JunckerEU
— Pierre Moscovici (@pierremoscovici) 10 Settembre 2014
Non poteva mancare, ovviamente, l’italiana Federica Mogherini. Il ministro degli Esteri italiano è diventata lady Pesc, accaparrandosi il titolo di responsabile della Diplomazia europea. Juncker ha voluto sottolineare le qualità professionali della Mogherini: ” Ultracompetente”, ha detto allontanando le polemiche. “Non sono sorpreso dalle sue qualità ma da certi commenti che hanno accompagnato” la candidatura, ha aggiunto il presidente della Commissione.
Il vicepresidente coordinatore di tutti i principali portafogli economici è il finlandese “rigorista” Jyrki Katainene. Il Commissario per l’azione per il clima e la politica energetica, lo spagolo Miguel Arias Canere. Il commissario alla stabilità finanziara, servizi finanziari e unione dei mercati dei capitali è Jonathan Hill.
Nominato anche il primo commissario europeo per l’Immigrazione, Dimitris Avramopoulos. L’olandese Frans Timmermans è il primo vicepresidente della Commissione, ovvero la persona che sarà più vicina a Juncker. Vice al Bilancio e alle risorse umane la bulgara Kristalina Georgieva. Il nuovo Commissario europeo alla Concorrenza è la danese Margrethe Vestager. Al Lavoro, affari sociali e mobilità invece Marianne Thyssen.
Il Commissario europeo al Commercio è la svedese Cecilia Malmstrom, mentre alla digital economy va il tedesco Guenther Oettinger. Al mercato unico digitale va Andrus Ansip, estone.