Maxi confisca di beni riconducibili ad Antonio Padovani – 62 anni, di Catania – imprenditore del settore delle sale gioco e delle slot machine, coinvolto in inchieste antimafia sui clan nisseni.
I finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta appartenenti al Gico, in collaborazione con lo Scico di Roma, hanno confiscato sedici società, quote societarie, depositi bancari e rapporti finanziari in essere presso diversi istituti di Credito, terreni con villa bifamiliare con piscina, 8 autoveicoli, 2 fabbricati e una barca, per un valore di oltre 45 milioni euro.
Il tribunale di Gela ha condannato Padovani a quattro anni di carcere per mafia. Le società e i punti gioco sono a Roma, Napoli, Catania, Messina, Modena e Massa. Padovani nel giugno 2013 è stato arrestato nuovamente in un’operazione antimafia della Dda napoletana.