Arriva nel pomeriggio nel porto di Reggio Calabria, la nave “Euro” della Marina Militare con a bordo la piccola Yambambi Yete (nella foto), la bambina nata ieri a bordo grazie all’aiuto di tutto l’equipaggio. Assieme alla piccola arriveranno 416 migranti di cui 471 uomini, 171 donne e 24 minori.
La prefettura di Reggio Calabria ha predisposto le procedure per primo soccorso e piano accoglienza. La famiglia della piccola sarà ospitata nelle strutture messe a disposizione dal Comune.
Al momento dello sbarco i migranti saranno visitati da personale medico del Suem e della Croce Rossa e, muniti di cestino da viaggio predisposto dal Comune di Reggio Calabria, saranno trasferiti nelle diverse regioni del paese secondo le indicazioni del Piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno che ha impegnato fino alla tarda serata di ieri tutte le componenti del sistema.
Oltre alla piccola nata a bordo della nave e alla sua famiglia, i migranti che necessiteranno di cure sanitarie saranno ospitati a Reggio nelle strutture messe a disposizione dove, attualmente, ci sono circa 400 migranti, di cui 172 in attesa di inserimento nello Sprar. Le procedure di primo soccorso e la predisposizione di un piano di accoglienza sono state attuate dalla prefettura con i rappresentanti del Comune, della Provincia, delle Forze di Polizia, della Capitaneria di Porto, dei Vigili del Fuoco, della Direzione Marittima della Calabria e della Basilicata, del Suem, dell’Azienda Sanitaria provinciale, dell’Azienda ospedaliera, delle Associazioni di volontariato, della Protezione civile provinciale e comunale, dell’Ufficio Sanità marittima aerea e di frontiera (Usmaf) e della Croce Rossa.
Sono sbarcati stamani al molo Marconi del porto di Messina 283 migranti di diverse nazionalità. Erano stati soccorsi ieri al largo del Canale di Sicilia. Tra di loro tre minori e 40 donne. I profughi sono stati portati al Pala Nebiolo e al centro di Bisconte.