Sono sette i presunti scafisti arrestati in Sicilia in un sabato che ricorda la gravità dell’emergenza immigrazione. Un tunisino ritenuto lo scafista dell’imbarcazione con 204 migranti soccorsa nel Canale di Sicilia da nave Libra della marina militare è stato fermato da agenti della squadra mobile della Questura di Catania. Gli extracomunitari sono arrivati ieri nel porto etneo sul pattugliatore Fiorillo della guardia costiera che li aveva presi in carico. Il provvedimento che ipotizza il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è stato emesso dalla Procura distrettuale di Catania
Mathlouti Adel, 39 anni, tunisino, è stato invece arrestato a Palermo dalla polizia con l’accusa di essere lo scafista dello sbarco di 221 migranti siriani (tra i quali 99 uomini, 50 donne e 72 minori) avvenuto il 29 agosto scorso. Avrebbe guidato un’imbarcazione di circa 15 metri, in viaggio tra la Libia e l’Italia. La nave militare Sirio ha poi trasportato i migranti al porto di Palermo
Cinque egiziani sono stati fermati su disposizione della Procura di Siracusa perché ritenuti gli scafisti dell’imbarcazione soccorsa dalla Guardia costiera con a bordo 198 migranti poi fatti sbarcare ieri nel porto di Augusta. L’ipotesi di reato è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il provvedimento è stato eseguito insieme al personale del Gruppo Interforze di Contrasto all’Immigrazione clandestina della Procura e ad altre forze di polizia.