La pizza più cara del mondo non è italiana bensì islandese. Nella capitale Reykjavik chi intende cibarsi di questa delizia bisogna sborsare ben 17,50 euro. La notizia arriva dall’evento Napoli Pizza Village, nel corso del quale è stata stilata una classifica dopo una gara dal sapore di un’asta al prezzo più alto tra i maestri internazionali della specialità più famosa al mondo.
Paradossalmente, invece a Dubai con 10 euro si può mangiare una buona pizza, quasi come a Milano dove il costo si aggira tra gli 8 e i 10 euro.
Ma se la pizza più cara tocca all’Islanda, all’Italia spetta un altro primato: il campione mondiale dei pizzaioli è infatti napoletano si chiama Valentino Libro, ha 28 anni ed è il vincitore del 13esimo Trofeo Caputo.
Valentino, nato a Marano in provincia di Napoli, lavora a Quarto, paese vicino casa sua, nella “Ke vuò”.
Resta dunque in Campania il titolo che, l’anno scorso, era stato portato a casa da Davide Civitiello, dopo varie edizioni vinte da pizzaiuoli stranieri. Nella categoria Pizza Classica (Stg non Margherita), la vincitrice è stata una ragazza giapponese Mayo Ota.
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