Un “naso elettronico” per scoprire i tumori alla prostata e alla vescica. Al Policlinico Gemelli di Roma è a disposizione dei pazienti, per la prima volta in Italia, lo strumento che consente di evitare esami lunghi e costosi. Al più presto cominceranno i test per verificare se questo metodo è efficace come quelli tradizionali.
La malattia ha un “profumo” peculiare anche se l’idea di utilizzare gli odori per le diagnosi non è nuova. In pratica i primi test saranno fatti su cento pazienti con il tumore, per verificare se il “naso” è in grado di identificare la patologia.
Alcuni studi, fra cui uno pubblicato sul Journal of Urology, hanno dimostrato che il dispositivo, che costa circa 25mila euro, è in grado di distinguere efficacemente tra il tumore alla prostata e l’ipertrofia prostatica benigna, due patologie in molti casi confuse dai test del sangue.