Sarà un San Nicola gremito in ogni ordine di posto quello che accoglierà Italia-Olanda, amichevole di lusso che vedrà per la prima volta Antonio Conte seduto sulla panchina azzurra. Un match avvincente tra due nazionali reduci da risultati diametralmente opposti: gli “orange” protagonisti sfortunati al mondiale brasiliano affronteranno l’Italia dell’anno zero, l’Italia di Conte e Tavecchio.
Il desiderio di esordire con i tre punti, anche se in un’amichevole, è fortissima per l’ex tecnico bianconero. L’ultimo ct ad avere inaugurato la propria gestione tecnica con un una vittoria fu Dino Zoff, successo per 2-0 a Liverpool contro il Galles (reti di Fuser e Vieri) nell’ormai lontano 5 settembre 1998. Dopo di lui solamente pareggi o brutte sconfitte: pari per Giovanni Trapattoni contro l’Ungheria, pesante sconfitta per Marcello Lippi a Reykjavik contro l’Islanda, Donadoni perse con la Croazia ed anche Cesare Prandelli dovette inghiottire un primo boccone amaro perdendo 1-0 con la Costa d’Avorio.
A Bari, invece, i precedenti per gli azzurri sono nettamente positivi: 7 vittorie ed un solo pareggio (l’Italia di Trapattoni contro l’Irlanda). Una vera roccaforte che potrà contare anche su un tifo caldissimo e su un terreno di gioco in ottime condizioni nonostante le violente piogge abbattutesi sul capoluogo pugliese nelle ultime ore.
Per quanto riguarda le scelte tecniche, Conte sembra orientato verso il suo fidato 3-5-2: in difesa dovrebbero trovare spazio Ranocchia, Bonucci e Astori; sulla mediana De Rossi, Parolo e Marchisio con Candreva e De Sciglio ad agire sulle fasce. In attacco probabile accoppiata Immobile-Zaza con Giovinco in posizione leggermente defilata. In porta ci sarà Salvatore Sirigu.
In conferenza stampa Conte ha poi ammesso una certa appensione in vista dell’esordio azzurro: “Mi auguro di dormire qualche ora in più rispetto a quanto avviene di solito prima di eventi importanti perchè dormo tanto spesso maturo buone idee”. E sulle scelte tecniche, il ct azzurro dichiara: “Bisogna creare il giusto mix fra veterani e giovani promettenti, che hanno tutto per diventare grandi giocatori. Quello che mi preme dire è aver visto un atteggiamento positivo e propositivo da parte di tutti. Sappiamo che è un momento difficile per il Paese e noi con la Nazionale vorremmo essere d’esempio”.
A proposito dei numeri e dei precedenti, l’ex tecnico bianconero si dice prudente: “Sentendo questi dati, faccio gli scongiuri. A nessuno piace perdere, anche se in certe occasioni la prima sconfitta, dopo 24 mesi, si è tramutata nella vittoria del Mondiale. L’Olanda è una squadra forte, con valori consolidati. Noi abbiamo voglia di dimostrare che vogliamo fare le cose per bene”.
“Io simpatico per i giocatori? È un dato relativo, spero che i ragazzi apprezzino il mio modo di fare trasparente e lineare – prosegue in conferenza – credo che questo sia tipico di una persona che riesce a dire più facilmente una brutta verità che una bugia. Non penso che ai miei giocatori in passato sia stato antipatico. Quando si vince c’è empatia con tutti”.
La Figc ha intanto reso noti i numeri di maglia per la sfda contro gli olandesi:
Portieri: 1 Buffon (Juventus), 25 Padelli (Torino), 26 Perin (Genoa), 17 Sirigu (Psg);
13 Ranocchia (Inter);