La programmazione dei palinsesti autunnali ed invernali delle televisioni italiane riparte dai talk show politici. Come ogni anno saranno in molti a contendersi il ruolo di salotto più ambito della politica tricolore, ma quest’anno la vera sfida sembra essere tutta concentrata nel binomio Floris-Giannini.
La politica ha trascorso un’estate densa di avvenimenti e adesso la televisione è pronta a ripartire per analizzare e mettere sotto la lente d’ingrandimento l’attività dei partiti e del governo. Quindi è tutto pronto negli studi di Rai e La7 per dare via alla viva disputa a colpi di share e ospiti.
Gli altri grandi nomi sono pronti a partire, ma sarà Giovanni Floris ad aprire le danze con il suo nuovo programma quotidiano “Diciannove e quaranta” che tirerà la volata al tg di Enrico Mentana, per poi partire con il nuovo talk che si chiamerà Dimartedì. Lo scontro inevitabile sarà con il suo vecchio programma, Ballarò.
Il talk condotto da Floris dalla nascita fino alla scorsa stagione sarà affidato all’ex vice direttore di Repubblica, Massimo Giannini che dovrà confrontarsi con un ingombrante passato ed una concorrenza competitiva ed esperta. Ma non si vive di solo martedì.
Infatti sono pronti a tornare sul piccolo schermo anche Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero con Quarto Grado, Gerardo Greco su RaiTre debutterà in seconda serata con il suo “Slang” e da domenica 7 settembre riprendono le inchieste di Riccardo Iacona e Presa Diretta.
Ma a settembre tornano anche Paolo Del Debbio con Quinta Colonna e ritorna Lilli Gruber con una nuova edizione di Otto e mezzo. Sarà un po’ più lunga l’attesa di Pierluigi paragone che tornerà con la Gabbia dal 21 settembre, mentre i Porta a Porta ripartirà, eccezionalmente per tre serata a settimana, dal 9 settembre. Mentre Nicola Porro con il suo Virus e Matrix di Luca Telese saranno pronti da giovedì 11 settembre.