Si sono conclusi con una vittoria ed un pareggio i due anticipi pomeridiani della prima giornata di campionato. A San Siro il Milan ha sconfitto la Lazio per 3-1 al termine di una prestazione brillante e promettente. Zero gol e tanti sbadigli a Bergamo tra Atalanta ed Hellas Verona.
Milan-Lazio
Pippo Inzaghi mischia le carte in difesa schierando Zapata e Alex centrali con Abate e Bonera ad agire sulle fasce. In avanti tridente inedito con Honda, Menez ed El Sharaawy. Anche Pioli schiera un modulo a tre punte con Candreva, Klose e Keita.
È il giapponese Honda a sbloccare il risultato all’8′ con un destro che trafigge Berisha per l’1-0 del Milan, ottimo l’assist di El Sharaawy che ha servito il numero 10 rossonero con un delizioso colpo d’esterno. La Lazio è spenta, nemmeno il gol subito riesce a scuoterla da un inspiegabile torpore. Gli unici sussulti del secondo tempo arrivano dalle tre ammonizioni di Tagliavento ai danni di De Jong, Lulic e Radu, e da una violenta conclusione dalla distanza di Antonio Candreva.
Gli uomini di Pioli si svegliano nel secondo tempo. Klose e De Vriji si rendono pericolosi nell’aria avversaria, ma con poca concretezza. Ed il Milan ne approfitta subito: prima i rossoneri raddoppiano al 56′ con Muntari che va a rete su assist di Abate e poi, otto minuti più tardi, calano il tris con un rigore procurato e realizzato dall’ex romanista Menez.
Troppo Milan e pochissima Lazio, che comunque riesce ad accorciare grazie ad una sfortunata autorete di Alex al 67′. I romani provano a scuotersi con gli spunti di Mauri (tiro in area milanista che termina fuori di pochissimo) e con un bolide di Candreva sul quale Diego Lopez si supera. Al fotofinish altra prodezza del portiere ex Real che para un rigore ad Antonio Candreva, oggi decisamente deludente nonostante la presenza sugli spalti del ct azzurro Conte.
A San Siro l’incontro termina con i cori dei tifosi rossoneri che incitano Diego Lopez ed una squadra ritrovata, lontanissima parente di quella dello scorso campionato. Per Pioli c’è ancora da lavorare, il gruppo è buono, ma manca ancora una precisa identità di gioco. Biancocelesti rimandati.
Atalanta-Verona
All’Atleti azzurri d’Italia Stefano Colantuono schiera subito Sportiello e il trio difensivo composto da Biava, Zappacosta e Dramè. In avanti tandem Moralez-Denis. Formazione confermatissima per Mandorlini: a centrocampo c’è la novità Obbadi-Tacthtsidis, mentre in difesa Marquez è subito titolare. Tridente d’attacco spregiudicato composto da Toni, Jankovic e Juanito Gomez.
Nel primo tempo molto equilibrio in campo, le squadre attaccano senza scoprirsi troppo. Da segnalare al 21′ un’occasione colossale per Jankovic: l’ex Genoa e Palermo si accentra in area dopo essere stato servito da Toni e spara un destro che Sportiello respinge miracolosamente con la gamba. La prima frazione di gara termina sullo 0-0 e senza emozioni.
Nella ripresa l’Atalanta spinge fortissimo. Estigarribia serve Maxi Moralez spara alto da ottima posizione. Poi Denis viene anticipato provvidenzialmente da Marquez dopo un passaggio smarcante nuovamente di Maxi Moralez.
Nella metà del secondo tempo corposa girandola di sostituzioni, ma nessun guizzo vincente riesce ad infiammare l’incontro. All’81’ un rimpallo favorisce Juanito Gomez al quale si oppone ancora una volta un grandissimo Sportillo a gioco comunque fermo. Poi più nulla, finale a Bergamo: 0-0.