Almeno altri due civili sono stati uccisi oggi da tiri d’artiglieria nel centro di Donetsk, roccaforte dei ribelli filorussi nell’Est dell’Ucraina assediata dalle forze di Kiev. Forti esplosioni hanno scosso il centro della città verso le 6 ora locale (le 5 in Italia).
Sono oltre duemila le persone uccise negli ultimi quattro mesi, dall’inizio dell’offensiva delle truppe governative ucraine contro le milizie separatiste degli insorti dell’Ucraina orientale russofona.
E, nel frattempo, i primi sette camion del convoglio umanitario russo arrivati ieri a Lugansk stanno ritornando in Russia dopo aver consegnato gli aiuti alle popolazioni civili dell’est russofono dell’Ucraina malgrado le proteste di Kiev e le critiche occidentali. Lo riferiscono osservatori dell’Osce, secondo quanto rendono noto alcuni media russi.
Usa e Ue avevano criticato come una violazione di sovranità la decisione unilaterale di Mosca di far entrare il convoglio in territorio ucraino dopo una settimana di attesa alla frontiera.