Ha accoltellato la figlia di appena 18 mesi, uccidendola. Luca Giustini ha 34 anni e la scorsa domenica ha distrutta la sua vita e quella della sua famiglia a Collemarino, in provincia di Ancona. Ma dietro al folle gesto potrebbe esserci un problema psicologico. Ai medici di Psichiatria che l’hanno visitato e che lo tengono sotto terapia farmacologica ha parlato di “quelle voci che gli hanno ordinato di ammazzare la piccola”.
I carabinieri in casa hanno trovato fogli scritti con vede e proprie farneticazioni, frasi deliranti in cui parla di un disegno di Dio venuto tra noi”, di qualcuno che l’avrebbe convinto a uccidere la piccola. Giovedì mattina si terrà l’udienza di convalida dell’arresto, nel reparto di psichiatria, davanti al gup Carlo Cimini.
Il ferroviere di 34 anni non era sotto cura per problemi di natura psicologica ma verrà disposta una perizia psichiatrica per accertare se l’uomo fosse capace di intendere e di volere quando ha accoltellato la bambina. Il rapporto con la moglie Sara Bedini sembrava essere in crisi. Poche ore prima dell’omicidio, l’uomo è andato a casa della madre e piangendo le aveva chiesto di pregare per lui.