Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, dice basta. “Basta con le iniziative personali. Sono costretto a intervenire in modo duro rispetto alla questione del Piano Giovani. Il fallimento del click day proponeva a tutti di fare una seria riflessione è invece ho assistito a esternazioni e decisioni affrettate”.
Dopo l’ultimo scontro, quello tra l’amministratore unico di Sicilia e-Servizi, Antonio Ingroia, e il dirigente del Dipartimento Lavoro, Annarosa Corsello, e dopo l’ennesimo scandalo del bando pubblicato sul sito della Regione e poi sconfessato dagli assessori al lavoro e alla Formazione, Giuseppe Bruno e Nelli Scilabra, il presidente della Regione si è infuriato: “Tutti hanno voluto dire la loro”, ha tuonato “Quando invece bisogna mettersi attorno a un tavolo e trovare le soluzioni migliori”.
Quindi l’affondo sulla burocrazia. “Non abbiamo bisogno di dirigenti che facciano i primi della classe, abbiamo solo bisogno di discutere con serenità”, avverte Crocetta. Che insiste: “Sono state dette una serie di idiozie come quella sulla piattaforma per la selezione: il problema non è la piattaforma ma il sistema applicativo e questo vale anche per Sicilia e-Servizi che non ha un software adeguato”. Il governatore è laconico: “Basta con le dichiarazioni e i tentativi di risolvere i problemi a Ferragosto, se qualcuno ha bisogno di andare al mare ci vada e la finisca con esternazioni che creano solo confusione”.
>IL NUOVO BANDO DEL PIANO GIOVANI
Il presidento alla fine annuncia annuncia che “la prossima settimana in conferenza di servizi discuteremo delle decisioni da adottare tenendo conto che bisogna rifare la selezione fallita lo scorso 5 agosto”. Sul nuovo bando pubblicato dalla dirigente della Formazione Anna Rosa Corsello, Crocetta afferma: “Lo verificheremo, se il bando sarà valido lo terremo in piedi altrimenti lo cambieremo. In ogni caso sarebbe stato opportuno che la Corsello si fosse accordata con gli assessori”. Del nuovo bando il governatore ammette di averne discusso con la dirigente “ma certamente il tema andava approfondito e invece il bando è stato pubblicato senza che gli assessori fossero coinvolti”.