Julian Assange potrebbe presto decidere di consegnarsi alle autorità inglesi. A diffondere l’indiscrezione sono stati alcuni media inglesi, i quali hanno anche rivelato come alla base della sua scelta ci sarebbe il suo precario stato di salute.
“L’ambasciata forse la lascerò presto, ma non per le ragioni che pensate voi – dichiara Assange nella conferenza stampa – L’ Ecuador insieme ad altri stati latino americani ha protetto i miei diritti mentre si verificava questo cambiamento nelle normative. Adesso anche nel Regno Unito ci sono stati dei cambiamenti, il mio caso è molto complesso e purtroppo e ci sono molti stati interessati al mio caso. A volte c’è stata cattiva informazione, io non sono stato incriminato di nessun reato nel Regno Unito e in secondo luogo smentisco categoricamente che in Svezia ci sia un’accusa di stupro nei miei confronti. È tutto falso”.
“Qualsiasi uomo di buona salute avrebbe avuto difficoltà a stare confinato in un edificio senza possibilità di svolgere attività fisica o senza potere prendere una boccata di aria fresca – precisa Assange – è inevitabile che da parte mia ci siano dei problemi di salute”.
L’Ecuador avrebbe chiesto l’autorizzazione per farlo ricoverare – continuano i media britannici – sfruttando un’auto diplomatica come ambulanza così da evitare l’arresto. Le autorità locali avrebbero respinto questa ipotesi, in linea con le richieste di estradizione avanzate dagli Stati Uniti.