Già spedito in soffitta il vecchio Piano giovani. La Regione, dopo lo sprint impresso dal presidente Crocetta, ha pubblicato il nuovo bando, che mette insieme Piano Giovani e Garanzia giovani. Il testo è apparso improvvisamente sul sito del dipartimento Lavoro. Tante le novità.
Innanzitutto l’età dei partecipanti: non più soltanto i disoccupati dai 25 ai 35 anni, ma tutti coloro i quali hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. Differenti le fonti di finanziamento: 50 milioni di euro dai 18 ai 25 anni, 20 milioni di euro per chi ha dai 25 ai 30 anni.
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Coloro i quali si sono già iscritti al portale www.pianogiovanisicilia.com non devono fare altri adempimenti “in quanto il loro curriculum è stato trasferito ai Centri per l’impiego”. Stesso discorso per le imprese. I nuovi partecipanti, sia aziende che giovani, devono invece candidarsi al Centro per l’impiego territorialmente competente”. Poi devono iscriversi, entro il 22 settembre, al sito www.silavsicilia.it.
La Regione ha stabilito inoltre di annullare i contratti con le due società di gestione coinvolte nel vecchio Piano Giovani, Italia Lavoro e Ett: la prima aveva una commessa da 5 milioni di euro, la seconda – per la realizzazione del sito – da 200 mila euro.
Ma in serata, clamorosamente, gli assessori al Lavoro, Giuseppe Bruno, e alla Formazione, Nelli Scilabra, sconfessano il dirigente che ha pubblicato l’avviso. “Sconoscevamo l’avviso sui tirocini e ne abbiamo avuto notizia solo dal sito – dicono gli assessori. L’avviso non è altro che una ricognizione delle risorse disponibili con la previsione di un percorso organizzativo peraltro confuso. Sulle modalità di avvio dei tirocini e delle altre misure di Garanzia giovani e del Piano giovani il governo sta ragionando cercando di evitare gli errori commessi in passato”.