La Figc ha un nuovo presidente. Carlo Tavecchio è stato eletto al terzo turno con il 63,3% dei voti superando il quorum del 50% più uno necessario. Il dirigente ed ex politico di spicco della DC guiderà la federazione sino al 2016, chiudendo di fatto il proprio mandato all’età di 73 anni.
Solo il 33,95% per il suo concorrente Demetrio Albertini , mentre le schede bianche alla fine hanno raggiunto l’ 11,79%. Intanto arrivano anche le prime parole da presidente di Tavecchio: “Sarò il presidente di tutti anche di chi ha espresso dissenso nei miei confronti. Dopo la prima sessione di voto – rivela Tavecchio -ho dovuto chiedere ai miei collaboratori che mi aiutassero a scrivere qualcosa per un ringraziamento dal profondo del cuore”.
“Oggi, alla presenza delle più alte autorità Uefa, c’è stata una dimostrazione di grande serietà e comportamento di democrazia”. Dichiarazioni distensive, in qualche modo di rito: ” Desidero ringraziare coloro che mi hanno confermato la fiducia e fatto sentire il loro appoggio anche in momenti difficili. Vorrei ringraziare coloro che legittimamente hanno espresso valutazioni diverse. Sarò il presidente di tutti”.
Al secondo scrutinio 5 società di A hanno votato per Albertini e 13 per Tavecchio. Gli arbitri, invece, hanno espresso pubblicamente la loro preferenza per l’ex giocatore del Milan. Ad decisivo in favore di Tavecchio, però, è stato l’appoggio della Lega di Serie D che ha portato all’ex vice presidente vicario il 34% dei voti, insieme alla maggioranza della Lega Pro (15%).