È atterrato a Madrid alle 8:15 l’aereo militare con a bordo il missionario spagnolo che ha contratto il virus Ebola in Liberia. Lo ha reso noto il Ministero spagnolo della Difesa.
Miguel Pajares Martin, 75 anni, primo malato di Ebola ad essere rimpatriato in Europa, sarà trasportato dalla base aerea di Torrejon de Ardoz, nei pressi di Madrid, al reparto malattie infettive dell’ospedale madrileno Carlo III.
Intanto la presidente della Liberia, il paese africano al momento più colpito, Ellen Sirleaf Johnson ha decretato lo stato di emergenza per l’epidemia di Ebola che ha colpito il paese. La presidente ha dichiarato che l’epidemia ”esige misure straordinarie per la sopravvivenza dello Stato” in un discorso pubblico tenuto nella notte.
Anche l’Arabia Saudita conta la sua prima vittima a causa dell’ebola. Un cittadino del Regno, di rientro dalla Sierra Leone, è morto questa mattina di arresto cardiaco con sintomi riconducibili al virus. Lo rende noto il ministero della Salute saudita.
Secondo i nuovi dati diffusi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) i decessi sono stati, al 4 agosto scorso, 932 mentre sono 1.711 i casi accertati in quattro paesi africani (Guinea, Liberia, Sierra Leone e Nigeria).