L’Italia è in recessione tecnica. Lo rileva l’istat nella stima preliminare. Secondo i dati in possesso dell’istituto nazionale di statistica il Pil nel secondo trimestre 2014 risulta ancora negativo, scendendo dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, quando aveva segnato un calo dello 0,1%. Su base annua, invece, scende dello 0,3%.
La variazione acquisita del Pil per il 2014 è negativa, pari al -0,3%. Lo sottolinea l’Istat in base alle stime preliminari sul Pil. Si tratta del dato che si otterrebbe in presenza di variazioni congiunturali nulle per i restanti trimestri dell’anno.
Nella media del secondo trimestre la produzione industriale risulta in diminuzione dello 0,4% rispetto al trimestre precedente. Il dato tendenziale sul secondo trimestre segna, fa sapere sempre l’Istat, una crescita zero. Nella media del primo semestre dell’anno, invece, la produzione industriale risulta in rialzo dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, stando ai dati corretti per gli effetti di calendario. Guardando all’indice grezzo si evidenzia però un ribasso dello 0,9%.
Sul fronte della produzione per beni di consumo a giugno registra un rialzo del 2,5% su base mensile. Si tratta del dato migliore da oltre un anno, ovvero da maggio del 2013.