Tensione alle stelle a Gaza: un raid di Israele ha colpito un piccolo ospedale, provocando almeno 4 morti e una quindicina di feriti. Ad essere colpito il terzo piano dell’ospedale dei Martiri di al Aqsa a Deir al Balah. Alcuni video della tv a-Aqsa di Hamas hanno mostrato i feriti trasportati su barelle: in gran parte sono medici e paramedici. Dieci palestinesi infiltrati in Israele inoltre sono stati uccidi.
I morti dall’inizio del conflitto in Medioriente sono più di 500: oltre la metà sono vittime dell’avanzata via terra dell’esercito israeliano. Intanto solo almeno due i razzi sparati da Hamas verso Tel Aviv e intercettati dal sistema di difesa aerea israeliano Iron Dome.
Le sirene d’allarme comunque continuano a suonare. Hamas ha comunicato di avere lanciato quattro razzi M75, a lunga gittata. Nelle ultime 24 ore sono molte oltre centoventi persone, tra cui 17 bambini e 12 soldati israeliano. In totale, sono 18 i morti di Tel Aviv dall’inizio dei combattimenti.
La situazione diventa sempre più grave e il Consiglio Diritti Umani delle Nazione Unite ha deciso di riunirsi mercoledì per affrontare l’emergenza dell’offensiva israeliana sulla striscia di Gaza. La richiesta arriva forte dalla delegazione dei Paesi Arabi, tra i quali compaiono Russia, Cina, Arabia Saudita ed Egitto: “Serve un immediato cessate il fuoco”.