Sono spariti senza lasciare notizie sei giocatori dello Shakthar Donetsk, tutti sudamericani, prima del rientro in Ucraina al termine di una amichevole disputata in Francia. Alla base della loro presa di posizione ci sarebbe il timore per la grave crisi che sta attraversando il paese anche in seguito all’abbattimento dell’aereo di linea MH17 della Malaysia Airlines.
Si tratta dei brasiliani Alex Teixeira, Fred, Dentinho Douglas Costa e dell’argentino Facundo Ferreyra. Nei loro confronti il presidente del club di Donetsk, Rinat Akhmetov, ha minacciato duri provvedimenti: “Io non escludo che questi giocatori torneranno in squadra velocemente ed alcuni già nella giornata di domani. Hanno firmato dei contratti che devono rispettare – dichiara Akhmetov – Se non torneranno saranno loro i primi a rimetterci, rischiano la liquidazione”.
“Siamo pronti a garantire la sicurezza, nessuno correrà dei rischi e in ogni caso noi non porteremo i giocatori in luoghi pericolosi – prosegue il presidente del club ucraino – Vorremo anche giocare a Donetsk, ma non possiamo perchè non siamo autorizzati”. Difficile che i sei giocatori decidano di rientrare, alcuni di loro avrebbero già dato mandato ai rispettivi agenti di cercare nuovi club in Europa.
C’è anche un giocatore del Metalist tra i “dissidenti”. L’argentino Sebastian Blanco si è rifiutato di seguire la squadra al termine del ritiro in Austria. La Federcalcio ucraina, intanto, ha respinto la proposta di rinviare l’inizio del campionato prevista per il 25 luglio.