Giancarlo Galan chiede alla presidente della Camera, Laura Boldrini, di rinviare la seduta di domani durante la quale l’assemblea di Montecitorio dovrà votare sulla richiesta d’arresto per l’inchiesta Mose. Ma la lettera del deputato di Forza Italia non dovrebbe avere un seguito.
Secondo fonti parlamentari, non sarebbe cambiato, infatti, il quadro rispetto al giorno in cui la conferenza dei capigruppo decise per un rinvio a domani del voto. Pertanto, dovrebbe essere confermata la seduta dell’Aula del 22 luglio alle 11 per decidere sulle sorti dell’ex governatore del Veneto.
Il deputato di Fi, ricoverato in ospedale, nella comunicazione inviata alla Presidenza della Camera dei deputati spiegava di voler essere presente in Aula e chiedeva un rinvio “ad una data in cui, terminata la convalescenza (quindi non prima del 20 agosto p.v.), mi sarà possibile essere presente”.