È un podio tutto italiano quello del fioretto femminile nel mondiale di Kazan 2014. Arianna Errigo riesce a conquistare il secondo titolo iridato consecutivo battendo la connazionale Maria Batini in un vero e proprio derby azzurro terminato sul 15-7 per la schermitrice lombarda. Terza la sempreverde Valentina Vezzali, quinta la Di Francisca.
La Batini esce comunque a testa alta da una finale applauditissima dalla platea di casa, visibilmente sorpresa per la debacle delle atlete russe e per il successo in semifinale della Errigo sulla Vezzali per 15-10. Una spedizione trionfale per la scherma italiana che ripete i successi dei Mondiali di Torino 2006, San Pietroburgo 2007 e Parigi 2010, oltre che di Londra 2012 e Strasburgo 2014.
Record dopo record se consideriamo che quello della Vezzali è stato il 23esimo podio della carriera ed il quarto bronzo ottenuto nelle sue 18 partecipazioni alle competizioni mondiali. Da segnalare anche il quinto posto di Elisa Di Francisca, autrice di ottimo mondiale alla luce delle vittorie per 15-14 contro l’egiziana Eman Shaaban, per 15-8 contro la francese Maitrejean e per 15-5 la cinese Le.
Note dolci che compensano l’amaro dei risultati del fioretto maschile. Il miglior risultato italiano è stato infatti l’undicesimo posto conquistato da Giorgio Avola che, dopo aver vinto per 15-9 il primo match di giornata contro il brasiliano Guilherme Toldo, ha sconfitto il giapponese Yuki Ota col punteggio di 15-11 per poi cedere dinanzi al numero 1 del ranking mondiale, il cinese Jianfei Ma, col punteggio di 15-7. Male Cassarà, Baldini e Aspromonte, fuori dai migliori 32.