13.30 – Hamas al momento nega che sia stato raggiunto un accordo per un cessate il fuoco con Israele. “Non abbiamo alcuna indicazione in merito”, ha detto per suo conto Mustafa Sawaf, da Gaza.
12.50 – Israele e Hamas hanno raggiunto un cessate il fuoco per la Striscia di Gaza che avrà effetto da domani alle 6:00 ore locali, le 5:00 italiane. Lo riferiscono alte fonti israeliane alla Bbc riprese anche dai media israeliani.
12.00 – Nonostante la tregua umanitaria in corso i “terroristi di Hamas” hanno lanciato tre colpi di mortaio verso il sud di Israele poco tempo fa. Lo ha reso noto il portavoce militare israeliano in un tweet.
Hamas ha annunciato di aver dato il suo assenso ad un cessate il fuoco temporaneo per ragioni umanitarie chiesto dall’Onu. “L’organizzazione dà il suo accordo per un cessate il fuoco di 5 ore” a partire da giovedì alle 10.00 (7.00 gmt), ha dichiarato il portavoce di Hamas Sami Abu Zukhuri in un comunicato.
Intanto, un palestinese è rimasto ucciso all’alba nel corso di un raid aereo israeliano nel centro della Striscia di Gaza, qualche ora prima dell’entrata in vigore della tregua umanitaria. Lo hanno comunicato fonti mediche palestinesi. L’attacco, che ha provocato anche due feriti, è stato lanciato a Deir el-Balah nel centro della Striscia di Gaza, hanno aggiunto le stesse fonti.
La tregua sembra essere ormai l’unico scudo ad una possibile azione di terra di Israele a Gaza, da dove continuano ad arrivare i razzi e dove l’esercito dello Stato ebraico ha intensificato i raid. Il bilancio aggiornato dei palestinesi rimasti uccisi a Gaza nei combattimenti con Israele è di 227 morti e di 1685 feriti. Lo rende noto la agenzia di stampa al-Ray, vicina a Hamas. Sei bambini sono rimasti uccisi soltanto ieri, quattro dei quali mentre si trovavano sulla spiaggia.
Intanto, centinaia di migliaia di palestinesi erano in fuga dalla Striscia di Gaza dopo aver ricevuto l’invito dell’esercito di Tel Aviv a scappare prima dell’intensificarsi dell’offensiva.